Certificazione dell’amministratore: pubblicata la nuova norma di riferimento

Amministratore certificato

Lo scorso 10 novembre, Uni ha pubblicato la nuova norma Uni 10801:2016 “Attività professionali non regolamentate. Amministratore di condominio. Requisiti di abilità conoscenza e competenza” che sostituisce la vecchia versione del 1998, quale riferimento per la certificazione degli amministratori di condominio.

La nuova norma introduce parecchie novità a cominciare dal titolo, che fa riferimento al solo amministratore condominiale e non a quello immobiliare come invece era riportato nella versione precedente, fornendo così un indirizzo di competenze legate esclusivamente all’ambito edile.

Inoltre presenta quattro allegati informativi:

  1. Aspetti etici e deontologici
  2. Fascicolo del condominio
  3. Esempio di scheda identificativa del condominio
  4. Riferimenti legislativi e normativi applicabili.

In particolare, l’allegato relativo al fascicolo di condominio modifica in modo sostanziale il metodo di valutazione in sede di esame di certificazione. Ciò in quanto la norma precedente richiedeva di entrare nel merito del fascicolo che il candidato era tenuto a presentare in sede di esame, mentre la nuova norma consente all’esaminatore di effettuare una verifica sulla conoscenza del fascicolo, senza svolgere una valutazione specifica sulla sua correttezza.

Un altro allegato significativo è quello dei riferimenti normativi, piuttosto corposi, che riguardano sia la figura dell’amministratore (vedi DM 140/2014 sulla formazione continua), sia il condominio (ad esempio L. 220/2012) sia l’edificio (norme su abitabilità, sanatorie, zone sismiche o a rischio idrogeologico, barriere architettoniche, ecc.)

Una novità sostanziale è relativa alla descrizione dei requisiti di abilità, conoscenza e competenza dell’amministratore, ora riportate nel dettaglio in una matrice ormai standard nelle norme UNI di competenza professionale.

Vengono infine definite anche le modalità di valutazione (nella precedente versione non erano nemmeno accennate): la verifica delle competenze avviene attraverso un esame, costituito da una prova scritta e da una prova orale, nel corso della quale la commissione approfondisce vari argomenti: dal codice civile e il diritto di proprietà al regolamento di condominio e le tabelle millesimali, dalla gestione amministrativa all’appalto e alla disciplina edilizia e catastale, dalle nozioni base di impiantistica degli edifici alla prevenzione degli incendi e alla certificazione energetica.

ICMQ S.p.A.

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