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Obbligo per l’amministratore di inserire il rinnovo nell’odg
L’incarico dell’amministratore di condominio ha la durata di un anno. L’assemblea viene convocata sempre per la revoca e per le dimissioni di questo professionista, avendo il potere anche di interrompere il rapporto contrattuale con l’amministratore in qualsiasi momento. Secondo quanto afferma l’articolo 1129, decimo comma, del Codice civile «l’incarico di amministratore ha durata di un
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Il compenso dell’amministratore di condominio: un vero problema
Il tema del compenso degli amministratori di condominio è un tema particolarmente spinoso. La contrarietà dell’Unione Europea circa gli albi professionali ha probabilmente fatto tramontare la speranza di molti di poter costituire un albo di amministratori di condominio. Qualche associazione di categoria in passato aveva, nonostante lo stop, tentato di portare avanti questa riforma. E’
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Quali regole per le deleghe in assemblea
Un condòmino può intervenire e prendere parte alle decisioni dell’assemblea anche attraverso una delega scritta, se è impossibilitato a presenziare di persona. Prima delle Riforma del Condominio non era stata specificata in che forma dovesse essere la delega. Ad oggi è stato specificato che essa deve essere spedita via posta, via email o via fax.
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Quando un condominio deve avere un amministratore?
Secondo l’articolo 1129, comma 1, del Codice Civile «quando i condòmini sono più di otto, se l’assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall’autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condòmini o dell’amministratore dimissionario». C’è da sottolineare come si parli di condominio quando all’interno di un edificio vi siano almeno
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Che cos’è la prorogratio imperii dell’amministratore revocato?
La revoca di un amministratore di condominio è un atto che non ammette alcun tipo di proroga. Il professionista che ha perso il suo incarico non può convocare alcuna assemblea di condominio, nè svolgere alcuna attività ordinaria o straordinaria. Come afferma la sentenza 608 del 2017 del Tribunale di Fermi: <<Le ragioni sottese alla revoca
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Il condominio può considerarsi datore di lavoro?
Sono tante le figure professionali che ruotano attorno al mondo condominiale: portiere, custode, giardiniere, etc. Il condomìnio, in alcuni casi, può essere, infatti, paragonato ad una struttura organizzata dal datore di lavoro, pubblico o privato, finalizzata alla produzione dei beni o all’erogazione di servizi. Se vengono soddisfatte queste premesse allora il condominio si può considerare
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L’amministratore che non indice l’assemblea rischia la revoca, anche con la pandemia
Nei punti all’ordine del giorno almeno una volta l’anno i condòmini trovano la voce “revoca/conferma amministratore in carica”. Facciamo il punto su questa questione, così complessa. L’amministratore di condominio è tenuto a convocare l’assemblea per la discussione in merito alla rendiconto di gestione entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio. L’omessa convocazione dell’assemblea può costare caro al
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Quando si può revocare l’amministratore?
L’amministratore può essere revocato in qualsiasi momento con il voto di maggioranza. Qualora in assemblea non si raggiungesse il quorum, l’amministratore continuerebbe a svolgere il suo ruolo con la “proroga dei poteri”, con l’obbligo di provvedere alle incombenze che la legge impone. Tra i suoi obblighi vi è quello di riconvocare nuovamente un’ assemblea per
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Chi controlla il Green Pass in condominio?
Per i lavoratori dipendenti del condominio, così come per tutti i lavoratori del settore privato, è obbligatorio per accedere al luogo di lavoro esibire il Green Pass. La domanda sorge spontanea: chi deve controllare il Green Pass di un addetto alle pulizie oppure del portiere condominiale? Il controllo spetta al datore di lavoro, come afferma
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Passaggio di consegne: quali documenti avere e come ottenerli
Uno dei momenti più critici nel condominio è il passaggio di consegne. Non è raro che in questa occasione si venga a sapere, per esempio, che l’amministratore è creditore nei confronti del condominio in quanto sostiene di aver anticipato cifre anche rilevanti per conto di condòmini non puntuali nei versamenti delle varie rate. Venire a