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L’amministratore ha il potere di cambiare l’avvocato?
Secondo la Corte d’appello di Milano l’amministratore di condominio non può autonomamente agire nella scelta di un avvocato condominiale, andando contro le decisioni prese dall’assemblea. L’amministratore è autorizzato ad agire in funzione dell’assemblea solo nei limiti delle sue attribuzioni in base all’Articolo 1130 del Codice Civile. La scelta di un professionista piuttosto che un altro
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I condòmini possono consultare il conto corrente condominiale?
Grazie alla Riforma del Condominio (legge 220/2012), ogni stabile deve essere dotato di un conto corrente condominiale, le cui credenziali per ogni tipo di transazione, vengono affidate all’amministratore di condominio. Secondo quanto afferma l’Articolo 1129 del Codice Civile << l’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condòmini o da
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Se la transazione non è autorizzata paga l’amministratore
L’amministratore di condominio si trova spesso a dover agire e a prendere decisioni per conto del condominio, ma ci sono delle azioni che questo professionista non può e non deve fare. Una di questa, in alcuni casi, è la transazione, un contratto finalizzato a risolvere una controversia. Se viene conclusa una transazione senza una ratifica
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Il caso del “passaggio di consegne” a Castelletto: il condominio è veramente dei condòmini?
In questi giorni, nella mia zona al confine tra la provincia di Novara e quella di Varese, circola una curiosa lettera ai condomini di un amministratore che, avendo scelto di interrompere la sua professione, consiglia un nuovo amministratore (di sua fiducia!). Fin qui sembra che voglia agevolare i condomini, ma quando scrive: “in caso di
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Come gestire un passaggio di consegne tra amministratori di condominio
Quale amministratore ha avuto la fortuna di gestire un passaggio di consegne ordinato da parte di un amministratore preciso? A me non è mai successo, anzi, a dire il vero, le mie esperienze sono sempre state molto faticose. E’ per questo che ho pensato di scrivere un’ultile guida per gli altri amministratori che si trovano
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L’amministratore risponde: la nuova rubrica di www.condomani.it
<<L’amministratore non c’è mai. Ogni volta che lo chiamo non mi risponde. Quando gli scrivo devo attendere anche una settimana per ricevere la sua risposta che, il più delle volte, non mi convince>>. Nessun problema: vi veniamo in soccorso noi di Condomani lanciando una nuova rubrica “L’amministratore risponde”. L’idea ci è venuta osservando i risultati
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Il pianerottolo social: lettera aperta ad Altroconsumo
Ricordo che la rivista Altroconsumo in casa nostra era già presente alla fine degli anni ‘80. Allora ero uno studente delle superiori e non mancavo mai di leggerla. Quale fosse il migliore videoregistratore? Quale il prodotto o servizio consigliato come “migliore acquisto”? Su quali funzionalità porre attenzione e quali altre invece potevano essere trascurabili? Insomma,
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Quanti sono i condòmini morosi in Italia?
E’ dal 18 giugno 2013 che i condòmini morosi in Italia sono, purtroppo, aumentati drasticamente. La Riforma del Condominio ha revisionato la materia bloccando la consuetudine portata avanti fino a quel momento sulla morosità. L’amministratore di condominio è oggi obbligato a far rientrare i mancati incassi emettendo un decreto ingiuntivo nei confronti dei condòmini morosi.
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Che cos’è la precompilata? A cosa serve? Chi la deve fare?
Tra i nuovi obblighi dell’amministratore di condominio vi è quello di redigere entro il 28 febbraio 2017 la precompilata. Questo documento deve essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate telematicamente ed è una comunicazione che contiene le spese sostenute nel 2016 dal condominio per gli interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e acquisto di mobili e di elettrodomestici
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Certificazione dell’amministratore: pubblicata la nuova norma di riferimento
Lo scorso 10 novembre, Uni ha pubblicato la nuova norma Uni 10801:2016 “Attività professionali non regolamentate. Amministratore di condominio. Requisiti di abilità conoscenza e competenza” che sostituisce la vecchia versione del 1998, quale riferimento per la certificazione degli amministratori di condominio. La nuova norma introduce parecchie novità a cominciare dal titolo, che fa riferimento al