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Un stabile di almeno 8 unità deve avere un amministratore di condominio
Secondo l’articolo 1129, comma 1, del Codice Civile «quando i condòmini sono più di otto, se l’assemblea non vi provvede, la nomina di un amministratore è fatta dall’autorità giudiziaria su ricorso di uno o più condòmini o dell’amministratore dimissionario».
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Quanti preventivi sono necessari per approvare i lavori straordinari?
L’assemblea di condominio può scegliere a maggioranza (secondo l’articolo 1137 comma 2 del Codice Civile) per i propri lavori straordinari un unico preventivo. Ciascun condòmino può presentare all’assemblea dei preventivi così da consentire una vera e propria gara d’appalto. L’amministratore di condominio non è tenuto ad offrire un dato numero di preventivi all’assemblea. Suo compito
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Scarico della caldaia: regole per non incorrere in sanzioni
Quali sono le normative alle quale bisogna fare riferimento per installare correttamente lo scarico di una caldaia? L’articolo 5, comma 9, del Dpr 412/1993 disciplina gli impianti termici installati dopo il 2013, impianti che devono essere necessariamente collegati ad appositi camini o canne fumarie con sbocchi sopra il tetto dell’edificio. Secondo quanto afferma l’articolo 890
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Come richiedere il prestito di 25000€?
Oggi ospite del nostro CondoBlog è lo Studio di commercialisti Botti di Bologna. Con una utile guida ci spiega i passaggi necessari per chiedere il prestito di 25000€, prestito che può essere richiesto anche dagli amministratori che hanno una PMI (Srl, per esempio) o una partita iva con un fatturato di almeno 100.000€.
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A carico degli stabili anche la gestione dei marciapiedi
La Corte di Appello di Milano (sentenza 73 del 10 gennaio 2020) ha sottolineato come il condomìnio sia responsabile del marciapiede antistante il proprio stabile. A sostenere questa discutibile tesi vi è il mansionario del servizio di portierato che prevede la pulizia anche della zona immediatamente antistante l’ingresso del condominio, nonchè lo spargimento di sale
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L’amministratore può dare le chiavi del condominio?
«L’amministratore, oltre a quanto previsto dall’articolo 1129 e dalle vigenti disposizioni di legge, deve disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condòmini». Lo afferma l’articolo 1130 del Codice Civile. Se l’amministratore di condominio ritiene di poter preservare il
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Condomini morosi? Diritto di privacy
Secondo l’ordinanza 22184/2019 della Corte di Cassazione l’amministratore di condominio è tenuto sempre a tutelare la privacy dei condòmini. Non possono essere diffusi, in nessun modo, dati sensibili come l’inadempimento delle spese condominiali.
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Come ricaricare un’auto elettrica in condominio?
Per ricaricare un’auto elettrica nel proprio garage condominiale è necessario avere una wall box (ossia una colonnina di ricarica personale). Non è necessario richiedere l’autorizzazione al condominio, ma basta inoltrare la comunicazione all’amministratore. L’amministratore di condominio ha il compito di verificare che i lavori, sopratutto quelli che possono toccare le parti comuni (installazione di canaline
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Obbligo di vigilanza per le parti comuni
L’amministratore di condominio ha piena responsabilità sulle parti comuni e deve vigilare su di esse. Lo ribadisce la Corte di Cassazione (sentenza 22163/2019), in merito a un caso di incendio in un edificio. Secondo quanto afferma l’articolo 1117 del Codice Civile la facciata e il tetto dell’edificio sono parti comuni. Pertanto l’amministratore di condominio è
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Rumori? Non è ammessa la discrezionalità
La Corte di Cassazione con l’ordinanza 20112/2019 ha sottolineato come non sia ammessa la discrezionalità nei rumori di condominio. E’ necessario avere delle prove documentali che attestino l’effettiva esistenza di immissioni rumorose e prove che attestino anche di quale entità siano i rumori.