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A carico degli stabili anche la gestione dei marciapiedi
La Corte di Appello di Milano (sentenza 73 del 10 gennaio 2020) ha sottolineato come il condomìnio sia responsabile del marciapiede antistante il proprio stabile. A sostenere questa discutibile tesi vi è il mansionario del servizio di portierato che prevede la pulizia anche della zona immediatamente antistante l’ingresso del condominio, nonchè lo spargimento di sale
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Assemblee condominiali online? Proviamoci!
Data la situazione che stiamo vivendo, date le ultime direttive ministeriali, ci è sembrato opportuno riaprire l’argomento assemblee condominiali online. Riteniamo che le startup abbiano da sempre il compito di cercare di guardare oltre, di esplorare orizzonti che non sono stati ancora battuti. E allora proviamoci anche questa volta, perchè Condomani è nata proprio come
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Affitti brevi, B&B e AirBnB sono ammessi in condominio?
Ogni condòmino può scegliere come preferisce gestire la sua unità immobiliare. Unico aspetto limitativo che deve essere considerato è il regolamento di condominio. Se il condomìnio vieta alcune specifiche attività allora non sarà possibile in nessun caso avviarle all’interno dello stabile. Tutto questo accade teoricamente. Vedremo insieme come in realtà la giurisprudenza non sia così
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Si è obbligati a convocare l’assemblea di condominio in tempo di Covid?
L’amministratore di condominio è obbligato a convocare l’assemblea se a chiederlo via pec o via raccomandata è 1/6 dell’edificio. Qualora il professionista decida di non farlo i condòmini richiedenti possono procedere loro stessi alla convocazione, come afferma l’articolo 66 del Codice Civile. In questo particolare momento legato al Covid, la circolare del 7 novembre 2020
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L’amministratore può dare le chiavi del condominio?
«L’amministratore, oltre a quanto previsto dall’articolo 1129 e dalle vigenti disposizioni di legge, deve disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condòmini». Lo afferma l’articolo 1130 del Codice Civile. Se l’amministratore di condominio ritiene di poter preservare il
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Obbligo di vigilanza per le parti comuni
L’amministratore di condominio ha piena responsabilità sulle parti comuni e deve vigilare su di esse. Lo ribadisce la Corte di Cassazione (sentenza 22163/2019), in merito a un caso di incendio in un edificio. Secondo quanto afferma l’articolo 1117 del Codice Civile la facciata e il tetto dell’edificio sono parti comuni. Pertanto l’amministratore di condominio è
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Rumori? Non è ammessa la discrezionalità
La Corte di Cassazione con l’ordinanza 20112/2019 ha sottolineato come non sia ammessa la discrezionalità nei rumori di condominio. E’ necessario avere delle prove documentali che attestino l’effettiva esistenza di immissioni rumorose e prove che attestino anche di quale entità siano i rumori.
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90% di detrazione per chi rifà le facciate: novità
Per tutto il 2020 chi ha intenzione di ristrutturare le facciate esterne del proprio edificio potrà usufruire del “bonus facciate”, pari al 90% dell’importo speso. La nuova misura servirà a rilanciare la cura degli stabili e servirà a riqualificare il patrimonio edilizio italiano. Nessun tetto massimo di spesa per intonacatura, verniciatura, rifacimento ringhiere, decorazioni, marmi
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Quali obblighi per l’amministratore e quali per la ditta nella manutenzione dell’ascensore?
Quando si parla di ascensori condominiali sono due gli attori che entrano in gioco: la ditta che si occupa della manutenzione e l’amministratore di condominio. Ad ognuno di loro spettano obblighi differenti. Tra gli obblighi della ditta qualificata a cui è stata appaltata la manutenzione ordinaria c’è: l’integrità e l’efficienza del paracadute, del limitatore di
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Quando il portiere può andare in pensione?
Per il biennio 2019/20 il portiere può andare in pensione a 67 anni con almeno 30 anni di contributi. Questo vale sia per gli uomini che per le donne. Secondo la Corte di Cassazione (20089/2018) l’articolo 24, comma 4, del Dlgs201/2011 il datore di lavoro può concordare con il dipendente di continuare la prestazione lavorativa