Uno dei momenti più critici nella vita del condominio è il passaggio di consegne.
Non è raro che in questa occasione si venga a sapere, per esempio, che l’amministratore è creditore nei confronti del condominio in quanto sostiene di aver anticipato cifre anche rilevanti per conto di condòmini non puntuali nei versamenti delle varie rate. Venire a conoscenza di questo solo nel momento del passaggio delle consegne è particolarmente grave, in quanto questo significa non aver ricevuto o non aver prestato attenzione al rendiconto annuale.
Se l’amministratore non ha gestito bene il condominio, solitamente avviene che il condomìnio decida di non rinnovargli l’incarico e di nominare un altro amministratore, ma non è sempre così facile ottenere il passaggio della documentazione.
Il Tribunale di Milano ha precisato che il professionista uscente deve:
- restituire le somme riscosse e non impiegate nell’interesse comune
- restituire tutti i documenti inerenti alla gestione, incluse tutte le prove di spese
- rendere conto della propria gestione, provando entità e causale delle somme incassate o spese
Il nuovo amministratore deve procedere inizialmente alla verifica preliminare dei saldi del rendiconto precedente se non è stato già approvato l’operato di chi l’ha preceduto.