-
La variazione di destinazione d’uso di un immobile condominiale
“Chi lascia la vecchia strada per la nuova, sa cosa lascia ma non sa cosa trova“… Proviamo a comprendere meglio, allora, come comportarsi durante la variazione del cammino da una strada all’altra… Sovente accade che il proprietario di un’unità immobiliare, facente parte di un condominio, intenda mutarne la primigenia “destinazione d’uso”, ovvero l’insieme delle modalità
-
Nell’assemblea di condominio il voto non è valido telefonicamente
Il voto dei condòmini non può essere raccolto attraverso conferenza telefonica. Il condòmino deve essere fisicamente presente all’assemblea. Questa è una delle conseguenze della Riforma del Condominio. La delega deve dunque essere scritta. In assenza di questa delega il voto non può essere accettato. Potete però già conoscere l’orientamento decisionale del condòmino utilizzando lo strumento di
-
Amministratore, se non ti adegui alla Riforma vai a casa…
Sono queste le parole che spesso si sentono pronunciare dai condòmini durante le assemblee condominiali: “Amministratore, l’ha letta la Riforma del condominio? La legge 220 ci tutela!”. Una valanga di carte sta invadendo da un pò di tempo gli amministratori di condominio che si trovano costretti ad ascoltare le richieste (in alcuni casi anche assurde)
-
-
Il condominio è veramente invivibile?
Da un recente sondaggio del Sole24 Ore si evince come, in realtà, il condominio non sia un luogo invivibile. Secondo lo “stressometro” circa il 60% degli intervistati hanno ammesso di vivere il condominio serenamente. Addirittura il 35% ammette di aver invitato i propri vicini di casa a prendere parte a momenti importanti della propria vita.