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Conto corrente condominiale, necessario?
La legge 220/2012 ha imposto all’amministratore di condominio di far transitare le somme ricevute o erogate su un conto corrente condominiale. La vera innovazione è che non vi può essere nessun pagamento che non transiti attraverso di esso. Anche i pagamenti in contanti devono essere riversati immediatamente sul conto. L’apertura del conto corrente non richiede
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Ma che cos’è ‘sto condominio?
Il condominio è uno stabile diviso in più porzioni immobiliari di proprietari differenti. Sulle parti comuni dello stabile vige il diritto di comproprietà. Ciascun proprietario può servirsi della parte comune senza, però, alterare la destinazione d’uso e senza impedire agli altri di poterne usufruire allo stesso modo. Il condominio è gestito attraverso due organi: l’assemblea
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Che differenza c’è tra comunione e comproprietà?
Comunione e comproprietà sono due istituti differenti. La comunione è una situazione contingente e temporanea, al contrario della comproprietà che è necessaria e permanente (articolo 1119 del Codice Civile). Come è da intendere dunque una piscina condominiale o degli spazi per giocare a calcio? In questo caso questi spazi sono da considerare parti comuni perchè