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Come distaccarsi dall’impianto centralizzato di riscaldamento?
Il condòmino può in qualsiasi momento distaccare la propria unità immobiliare dall’impianto centralizzato, rinunciando al servizio offerto dal condominio ma conservando la proprietà. Il distacco però è soggetto prevalentemente a due fattori: Non possono derivare degli squilibri conseguenti al distacco da parte del condòmino Non potranno esserci aggravi di spesa per gli altri condòmini in
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Si può deliberare la soppressione della portineria?
Tra le varie figure che ruotano attorno al condominio, una di quelle più diffuse negli anni passati è stato sicuramente il portiere. La portineria è il servizio di sorveglianza e di custodia svolto all’interno di un condominio. Oltre a questo tipo di azioni il custode si può occupare anche della pulizia, del giardinaggio e della
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Quorum uguale in assemblea ordinaria e straordinaria?
La Cassazione (seconda sezione civile, sentenza 8 giu- gno 1984, n. 3456) ha deliberato che non esistono distinzioni di sorta tra assemblea ordinaria e straordinaria per quanto concerne il quorum. Ci sono dei casi anomali che devono essere considerati per rendere valido il quorum. Se un condòmino, durante l’assemblea, manifesta il suo voto e non
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Tutela in caso di lancio o caduta di oggetti pericolosi
Questo è un articolo importante specialmente per chi, come il sottoscritto, si trova al primo piano di un appartamento con terrazza ed ha esperienza riguardo questo tipo di situazioni. Si tratta della tutela dal lancio o dalla caduta di oggetti pericolosi dalla finestra e dai balconi (come nel caso di scarpe o piante) oltre che ad
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Si può interpretare una delibera assembleare?
Secondo l’articolo 1362, le delibere adottate dall’assemblea dei condòmini devono essere interpretate seguendo gli stessi canoni legali dei contratti. Nel caso in cui vi sia una controversia basata sull’interpretazione della delibera condominiale, il compito di sanarla spetta al giudice, la cui valutazione risulta insindacabile. Il giudice, come prescritto dalla Suprema Corte, deve attenersi prevalentemente ad
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Se l’amministratore non convoca un’assemblea straordinaria
Cosa fare se un amministratore di condominio non convoca un’assemblea straordinaria, nonostante sia stata la maggioranza dei condòmini a richiedergliela? L’assemblea non può essere richiesta in via straordinaria se a richiederla è un singolo condòmino che ha anche 1/6 dell’edificio. La legge infatti impone che i condòmini devono essere almeno 2, a costituire l’1/6 del
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Scade il 31 luglio il termine per la presentazione del 770 Semplificato 2015
Torna puntuale come ogni anno, l’appuntamento con la predisposizione del Modello 770 Semplificato. Per chi non lo sapesse, il Modello 770 è il documento con cui il condominio, quale sostituto d’imposta, che ha trattenuto in tutto o in parte imposte dovute dai compensi o altri redditi per poi versarle allo Stato, presenta all’autorità competente la dichiarazione dei redditi. Annualmente, il condominio comunica all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle ritenute operate in ciascun periodo di imposta: i totali imponibili e gli eventuali contributi versati ai fini pensionistici, di TFR e TFS, del Fondo Credito
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Umidità di risalita capillare: cos’è e come combatterla?
L’umidità di risalita capillare si intende quella che risale lungo i muri, impregnandoli: si distingue dalla presenza di aloni o macchie che possono fermarsi a pochi centimetri oppure estendersi a più metri di altezza, a seconda dello spessore e del materiale con cui è fatta la parete (il tutto dipende dalla sua porosità). Le cause
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Rumori in condominio e tutela penale
I rumori molesti, specialmente nelle ore notturne, provenienti da un appartamento situato all’interno di uno stabile condominiale, possono provocare disturbo. Tra i rumori più frequenti rientrano la musica, il televisore o il computer ad alto volume, lo spostamento di mobili e oggetti, il tono della voce alto, gli strumenti musicali e i versi degli animali. Il limite
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Cosa dice la Riforma del Condominio sugli animali domestici?
La Legge n. 220 dell’11 novembre 2012, consente ai condomini di possedere un animale domestico all’interno delle proprie abitazioni. Gli inquilini possono quindi avere un animale all’interno dell’appartamento, il quale può liberamente usufruire di scale ed ascensori nel caso i suoi padroni abitino ai piani superiori rispetto a quello d’ingresso. Il buonsenso degli inquilini non può però essere