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Neve sul vialetto del condominio? Cosa fare
Continuiamo la nostra breve rubrica sulla neve. Questa settimana parliamo della neve sul vialetto del condominio. Tutti i condòmini devono concorrere alle spese occorrenti lo sgombero della stradina condominiale. Nelle seconde case di montagna accade spesso che la maggior parte dei condòmini non abita nemmeno nel condominio durante il periodo invernale o durante forti nevicate.
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Neve “condominiale” sul tetto? Cosa rischia il condominio?
In queste settimane l’Italia si sta ricoprendo di bianco. Come affrontare i problemi collegati alla neve in condominio e, in particolar modo, sul tetto dello stabile? Il primo problema da affrontare è quello riguardante la neve depositata sul tetto, che diventa da subito “parte comune” dell’edificio. I condòmini e l’amministratore, dunque, devono pertanto vigilare affianchè
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Se l’amministratore di condominio non versa le ritenute previdenziali e assistenziali
Abbiamo già affrontato il tema dell’amministratore di condominio come datore di lavoro. Tra i vari compiti dell’amministratore di condominio nei confronti di un lavoratore dipendente vi è il versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali. Se viene omesso questo compito, secondo l’articolo 2, comma 1 D.L. n.463/1983, l’amministratore di condominio può essere punito con la pena
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Riqualificazione degli edifici: quali opportunità e quali garanzie?
Anche nel 2016 gli incentivi statali per le ristrutturazioni e per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici sono dunque stati confermati. Ben vengano! Il fattore energetico, se pur oggi “sotto i riflettori”, non è tuttavia l’unico aspetto da prendere in considerazione. Infatti risulta che gran parte del patrimonio immobiliare è anche soggetto a rischio
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Cosa succede se il condominio non dichiara di aver percepito un reddito?
Il condominio può essere percettore di reddito. Ci sono casi in cui vengono affittati posti auto di proprietà dello stabile e casi in cui anche la dimora del portiere viene locata a pagamento. Per queste e simili casistiche, il condomìnio, nella figura dell’amministratore di condominio, è tenuto a presentare la propria dichiarazione fiscale. Nel caso
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Chi sono i garanti della sicurezza del condominio?
La giurisprudenza ha individuato come garanti della sicurezza il proprietario dell’immobile e l’amministratore di condominio, senza però chiarire nè ipotizzare le responsabilità dell’uno e dell’altro. La mancata manutenzione del condominio, per certo, rientra nella responsabilità penale dell’amministratore di condominio che è obbligato alla conservazione e alla vigilanza dell’edificio. In nessun caso è consentita l’ignoranza dello
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Come deve essere un ascensore a norma?
Si definisce ascensore (D.Lgs. n. 17/2010 (normativa sicurezza macchine): un apparecchio di sollevamento che collega piani definiti, mediante un supporto del carico e che si sposta lungo guide rigide e la cui inclinazione sull’orizzontale è superiore a 15 gradi, destinato al trasporto: 1) di persone, 2) di persone e cose, 3) soltanto di cose, se il
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Certificazione dell’amministratore: un’opportunità per distinguersi sul mercato
La formazione e la certificazione degli amministratori di condominio possono, oggi, rappresentare un’occasione per qualificare finalmente una professione che per troppo tempo è stata deregolamentata, con il risultato che non sempre il livello di competenza che si incontra nello scenario delle amministrazioni immobiliari è adeguato. La certificazione volontaria dell’amministratore di condominio secondo la norma Uni
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Nuova legge sulle caldaie
Sono entrati ufficialmente in vigore il 26 settembre scorso i nuovi obblighi di legge emanati dall’Unione Europea per il risparmio energetico e l’efficienza. Per ridurre le emissioni di CO2, è stato disposto un tetto massimo di emissioni e un obbligo di etichettatura energetica anche per caldaie e scaldabagno, i quali dovranno rispettare i nuovi standard imposti
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Come distaccarsi dall’impianto centralizzato di riscaldamento?
Il condòmino può in qualsiasi momento distaccare la propria unità immobiliare dall’impianto centralizzato, rinunciando al servizio offerto dal condominio ma conservando la proprietà. Il distacco però è soggetto prevalentemente a due fattori: Non possono derivare degli squilibri conseguenti al distacco da parte del condòmino Non potranno esserci aggravi di spesa per gli altri condòmini in