Di chi è il contratto d’appalto condominiale?

Pubblichiamo un articolo dell’arch. Emiliano Marino.

Recentemente, un condomino di un complesso che — ahimè — non amministro ancora (ma, vista la trasparenza in stile nebbia padana dell’attuale gestione, potrebbe non mancare molto), mi ha raccontato una situazione decisamente singolare: dopo aver partecipato alla spesa per importanti lavori da oltre 100.000 euro, ha chiesto una copia del contratto d’appalto. L’amministratore in carica ha risposto che avrebbe potuto fornire solo un estratto, dichiarando che il contratto era “di sua proprietà intellettuale” (!), e per avere una copia integrale cartacea avrebbe dovuto versare una somma aggiuntiva.

Ora: è giusto ricordare che i veri titolari del contratto, dell’edificio e della documentazione amministrativa sono i condomini. Negare l’accesso a un documento così importante — per giunta pagato dai condomini stessi — significa minare alle fondamenta la fiducia nella gestione.

Nel nostro studio, invece, adottiamo un principio opposto: la trasparenza come regola. Utilizziamo Condomani.it, una piattaforma tematica evoluta, progettata proprio per i condomìni. Un vero e proprio Social Network gestionale, dove ogni condomino ha accesso in tempo reale a contratti, bilanci, verbali e ogni altro documento, con la possibilità di commentare, interagire e — perché no — fare domande scomode.

Crediamo che la fiducia si costruisca con i fatti, non con le fotocopie a pagamento.

#condominio #trasparenza #amministrazionecondominiale #contratti #Condomani #gestionecondominiale #dirittideicondomini #architettura #etica #innovazione #socialhousing #documenticondominiali #fiducia

arch. Emiliano Marino
GM Studio Tecnico Associato – via aronco, 2 – 28053 – Castelletto Sopra Ticino (NO)
tel e whatsapp +39.0331.971362


Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.