Nuove disposizioni in materia edilizia e urbanistica: pubblicato il Decreto Legge n. 69/2024
Il 29 maggio 2024 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 69.
Questo provvedimento, in vigore immediatamente, introduce importanti semplificazioni nelle normative edilizie e urbanistiche con l’obiettivo di facilitare la gestione degli immobili e incentivare la loro commercializzazione. Tra i principali obiettivi del decreto troviamo la semplificazione delle procedure amministrative, l’accesso a mutui e sovvenzioni, e la regolarizzazione di difformità minori negli edifici.
Le principali novità introdotte dal Decreto Legge n. 69/2024 includono:
- Semplificazione delle procedure: Viene introdotto il regime di silenzio-assenso per favorire una maggiore efficienza amministrativa.
- Installazione di tende e strutture di protezione: Sarà possibile installare queste strutture senza necessità di permessi edilizi.
- Decongestionamento degli uffici tecnici comunali: Previste sanzioni proporzionali all’aumento del valore degli immobili per finanziare progetti di recupero urbano.
- Abolizione della doppia conformità: Si facilita la regolarizzazione di difformità parziali senza necessità di opere aggiuntive.
- Aumento delle tolleranze costruttive: Le tolleranze potranno arrivare fino al 5% della superficie utile delle unità immobiliari.
- Cambio di destinazione d’uso: Maggiore flessibilità nei cambi di destinazione senza necessità di opere aggiuntive.
- Semplificazione dello stato legittimo degli immobili: Definito dal titolo abilitativo di costruzione o dall’ultimo intervento edilizio.
- Nuovi lavori in edilizia libera: Inclusi interventi di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici.
Date chiave e modalità di attuazione
Le nuove misure ruotano attorno a due date fondamentali:
- 30 maggio: Da questa data è possibile presentare le domande di sanatoria ai Comuni.
- 24 maggio: Solo gli interventi realizzati entro questa data potranno beneficiare delle nuove tolleranze costruttive.
Le misure del Decreto Legge n. 69/2024 non hanno una scadenza temporale specifica, modificando permanentemente le previsioni del Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001). Tuttavia, durante il processo parlamentare di conversione, alcune disposizioni potrebbero subire modifiche.
Sintesi delle novità
- Doppia conformità: Eliminata per le opere in parziale difformità, con sanzioni tra mille e 31 mila euro.
- Titoli edilizi: Stato legittimo semplificato, basato sull’ultimo titolo abilitativo.
- Edilizia libera: Inclusi interventi senza permessi come vetrate Vepa e strutture di protezione solare.
- Destinazione d’uso: Cambi consentiti senza opere aggiuntive, soggetti a specifiche condizioni comunali.
- Tolleranze costruttive: Aumento fino al 5% per immobili sotto i 100 metri quadri.
- Settore pubblico: Sanatoria senza sanzioni per la PA.
Inoltre si segnala che
Blocco acquisto bonus ristrutturazioni
Poste Italiane ha deciso di fermare l’acquisto di bonus collegati a ristrutturazioni a partire dal 30 maggio. Un avviso sulla piattaforma dedicata al trasferimento degli sconti fiscali segnala che non è più possibile effettuare nuove richieste di cessione dei crediti d’imposta. Questa decisione segue le nuove norme del decreto Superbonus, che dal 2025 vietano la compensazione di crediti fiscali con debiti previdenziali e contributivi, chiudendo di fatto il mercato delle cessioni dei crediti fiscali.
(informativa ricevuta dallo Studio Botti di Bologna e successivamente rielaborata con ChatGPT)