L’accensione e lo spegnimento generale del riscaldamento condominiale è deciso dal Dpr
74/2013.
La data di spegnimento del 15 aprile, appena passato, ha interessato tutta l’Italia tranne le zone costiere del Sud, le isole, parte della Toscana e della Liguria. Quest’ultime zone, chiamate “D”, hanno visto gli impianti accesi dall’1 novembre a domenica scorsa per un totale di 12 ore. Negli altri luoghi d’Italia, chiamati “E”, è stata autorizzata l’accensione dal 15 ottobre per 14 ore. Restano ancora aperti, legittimamente, invece, i riscaldamenti nella zona “F”, che è quella situata lungo le Alpi e gli Appennini.
Gli unici luoghi in cui si ha l’autorizzazione ad avere sempre accesi i riscaldamenti sono gli ospedali, le case di cura, le scuole materne e gli asili nido.
Si può decidere di anticipare o posticipare l’accensione o lo spegnimento del riscaldamento di fronte a particolari situazioni climatiche, grazie a delle ordinanze comunali.