Avete trovato la casa della vostra vita. Il prezzo sembra interessante. La zona è quella che desiderate. I metri quadri sono quelli che richiedevate. Ma c’è qualcosa che non torna. Iniziate a pensare che ci debba essere per forza qualcosa che debba spingere, al di là dell’aspetto economico, i proprietari a vendere l’appartamento dove hanno vissuto e sono cresciuti con i loro genitori.
Quale può essere il contro che non vi è stato detto dall’agenzia immobiliare?
Spesso la risposta è la donazione. Capita spesso che si tenti di nascondere questo aspetto durante la compravendita.
Nel momento in cui viene concessa un’eredità ad un erede gli altri possono rivendicare la parte di eredità a loro riservata dalla legge. Posso emergere le rivendicazioni sia dei figli naturali sia di altri coniugi, sia di figli illigettimo. E’ questo il rischio.
Non è raro che compravendite immobiliari si blocchino o vengono risolte con costi molti più elevati di quelli di partenza. Non è raro, ma è sicuramente improbabile, lo dobbiamo ammettere. Nella maggior parte delle circostanze infatti non vi sono eredi che bussano alla porta alla ricerca della loro parte di eredità. Ma nella vita non si sa mai. Prima di affrontare un acquisto del genere, magari sobbarcandosi un mutuo trentennale, è bene informarsi.