-
Chi è l’amministratore giudiziario?
L’amministratore giudiziario è un professionista scelto dal giudice quando l’assemblea di condominio, per inerzia o per contrasti interni, non riesce a nominarne uno. Pur essendo stato nominato dal Presidente del Tribunale, la natura delle funzioni dell’amministratore giudiziario non cambia perché l’autorità giudiziaria non ha il potere di ampliarle o modificarle. Quest’ultima si occupa esclusivamente di
-
Quanti preventivi sono necessari per approvare i lavori straordinari?
L’assemblea di condominio può scegliere a maggioranza (secondo l’articolo 1137 comma 2 del Codice Civile) per i propri lavori straordinari un unico preventivo. Ciascun condòmino può presentare all’assemblea dei preventivi così da consentire una vera e propria gara d’appalto. L’amministratore di condominio non è tenuto ad offrire un dato numero di preventivi all’assemblea. Suo compito
-
Come richiedere il prestito di 25000€?
Oggi ospite del nostro CondoBlog è lo Studio di commercialisti Botti di Bologna. Con una utile guida ci spiega i passaggi necessari per chiedere il prestito di 25000€, prestito che può essere richiesto anche dagli amministratori che hanno una PMI (Srl, per esempio) o una partita iva con un fatturato di almeno 100.000€.
-
A carico degli stabili anche la gestione dei marciapiedi
La Corte di Appello di Milano (sentenza 73 del 10 gennaio 2020) ha sottolineato come il condomìnio sia responsabile del marciapiede antistante il proprio stabile. A sostenere questa discutibile tesi vi è il mansionario del servizio di portierato che prevede la pulizia anche della zona immediatamente antistante l’ingresso del condominio, nonchè lo spargimento di sale
-
L’amministratore può dare le chiavi del condominio?
«L’amministratore, oltre a quanto previsto dall’articolo 1129 e dalle vigenti disposizioni di legge, deve disciplinare l’uso delle cose comuni e la fruizione dei servizi nell’interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a ciascuno dei condòmini». Lo afferma l’articolo 1130 del Codice Civile. Se l’amministratore di condominio ritiene di poter preservare il
-
Obbligo di vigilanza per le parti comuni
L’amministratore di condominio ha piena responsabilità sulle parti comuni e deve vigilare su di esse. Lo ribadisce la Corte di Cassazione (sentenza 22163/2019), in merito a un caso di incendio in un edificio. Secondo quanto afferma l’articolo 1117 del Codice Civile la facciata e il tetto dell’edificio sono parti comuni. Pertanto l’amministratore di condominio è
-
Rumori? Non è ammessa la discrezionalità
La Corte di Cassazione con l’ordinanza 20112/2019 ha sottolineato come non sia ammessa la discrezionalità nei rumori di condominio. E’ necessario avere delle prove documentali che attestino l’effettiva esistenza di immissioni rumorose e prove che attestino anche di quale entità siano i rumori.
-
90% di detrazione per chi rifà le facciate: novità
Per tutto il 2020 chi ha intenzione di ristrutturare le facciate esterne del proprio edificio potrà usufruire del “bonus facciate”, pari al 90% dell’importo speso. La nuova misura servirà a rilanciare la cura degli stabili e servirà a riqualificare il patrimonio edilizio italiano. Nessun tetto massimo di spesa per intonacatura, verniciatura, rifacimento ringhiere, decorazioni, marmi
-
Quando il portiere può andare in pensione?
Per il biennio 2019/20 il portiere può andare in pensione a 67 anni con almeno 30 anni di contributi. Questo vale sia per gli uomini che per le donne. Secondo la Corte di Cassazione (20089/2018) l’articolo 24, comma 4, del Dlgs201/2011 il datore di lavoro può concordare con il dipendente di continuare la prestazione lavorativa
-
Quali spese paga il proprietario di un box?
Sono molti i casi, sopratutto nelle grandi città, in cui si acquistano posti auto o box in condomini che non sono quelli di residenza. Per quanto riguarda le spese c’è da tener in riferimento l’articolo 1123, comma 3 del Codice Civile che afferma: <<Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti