La certificazione fgas di cui abbiamo trattato mesi fa, obbligatoria per gli operatori di apparecchiature contenenti gas fluorurati (fgas appunto), pur essendo entrata in vigore 3 anni fa, ancora oggi è molto richiesta anche da coloro che operano già da anni sul mercato, incentivati dalle ultime comunicazioni del ministero che minacciano sanzione a chi non è ancora certificato.
Il certificato viene rilasciato a persone ed imprese che svolgono le seguenti attività:
- installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore;
- installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori;
- recupero di gas fluorurati ad effetto serra dai commutatori ad alta tensione;
- recupero di solventi a base di gas fluorurati ad effetto serra dalle apparecchiature che li contengono.
Ma come si fa a sapere chi è certificato e chi no?
E’ sufficiente consultare il Registro telematico nazionale delle persone e delle imprese certificate al nel quale si devono iscrivere sia le persone che le imprese che svolgono le attività previste dalla legge (riportate nel dettaglio all’articolo 8 del Dpr 27 gennaio 2012 n. 43 e poco sopra sinteticamente elencate).
Accedendo all’area Consultazione del sito www.fgas.it, è possibile ricercare le persone e le imprese in possesso di certificato. La ricerca può essere effettuata nella Sezione C, relativa alle persone e alle imprese certificate. In questo caso bisogna indicare nella ricerca il codice fiscale oppure la ragione sociale/cognome e la provincia.
E’ possibile restringere la ricerca alle persone o alle imprese, e a singole attività.
Le informazioni che vengono fornite sono relative all’attività per la quale persona ed impresa sono certificate e alla data di scadenza del certificato.
Le autorità competenti stanno stringendo i controlli, ma il primo e più capillare controllo parte proprio da chi richiede gli interventi sugli impianti, sia per la prima o la nuova installazione, sia per le attività di manutenzione. Basta chiedere ed è legittimo: mi mostra il patentino rilasciato a seguito di certificazione?