Alla fine del suo mandato di durata annuale l’amministratore ha il compito di redigere un rendiconto annuale che deve essere approvato dall’assemblea entro 180 giorni.
Il rendiconto deve essere così costituito:
– registro di contabilità dove sono annotati in ordine cronologico i singoli movimenti di entrata e di uscita
– nota sintetica dei debiti e dei crediti
L’assemblea condominiale può nominare un revisore che controlli la contabilità del condominio.
La Riforma del Condominio obbliga l’amministratore a far transitare le somme ricevute su uno specifico conto corrente intestato al condominio.