Più volte, in qualità di amministratrice di condominio, mi sono state poste domande sulla raccolta differenziata. Da subito mi sono balenati nella testa ulteriori quesiti come: “Dove trovare degli spazi utili per l’esposizione dei bidoni? Come risolvere il grattacapo della sporcizia che si crea in questi ambienti? Come dipanare l’enigma della mancata raccolta?”
Infatti, negli ultimi anni, le amministrazioni comunali hanno introdotto in modo graduale la raccolta differenziata dei rifiuti e in alcuni casi anche quella porta a porta. A tal fine sono stati forniti alle famiglie bidoni e sacchetti, a seconda della tipologia di rifiuto, e un calendario per programmare la stessa raccolta.
Chi di voi non si è trovata la casa invasa dai bidoni? Sopratutto nel caso in cui l’appartamento sia mediopiccolo il termine è senza dubbio appropriato: invasione!
Un cestino dedicato all’organico (uno grande ed uno piccolo), un cestino dedicato al vetro, un cestino dedicato alla plastica, al quale si sono aggiunti altri due cestini per contenere rispettivamente il sacco della plastica e quello del materiale indifferenziato.
Oltre a contenitori e sacchetti di ogni tipo agli utenti è stato consegnato un calendario dove vengono indicati i giorni e gli orari in cui esporre un bidone piuttosto che un altro. In alcuni casi il tutto è stato accompagnato da un plico di regole illustrative che, probabilmente, in pochi hanno letto o consultato.
Vi racconto in breve quanto accaduto nel mio condominio dopo l’introduzione del sistema raccolta differenziata.
Anzitutto l’edificio non ha spazi da dedicare per esporre i bidoni e, pertanto gli stessi, venivano e vengono tutt’ora esposti fuori dal cancello di ingresso dello stabile (quest’ultimo è composto da 45 unità e pertanto i bidoni, per non ingombrare un intero posto auto, vengono accatastati gli uni sugli altri).
Proprio la mancanza di uno spazio (magari recintato), fa sì che molto spesso gli animali (gatti e topi) attratti da stuzzicanti avanzi, rompano i sacchetti e spargano modello discarica i rifiuti su tutto il piazzale antistante il condominio!
A volte a preoccupare non sono solo i comportamenti di alcuni animali, ma anche quelli di qualche essere umano… Ad esempio un condòmino ha avuto l’idea di cambiare i sanitari e di esporli (sempre a destra del cancello di entrata), pensando probabilmente che venissero ritirati il giorno del prelievo del materiale non riciclabile. Naturalmente questi, invece, sono dei rifiuti speciali. Risultato? Per circa un mese, pertanto, qualsiasi ospite del condominio ha potuto ammirare dei pezzi di art noveau fuori dal cancello. Poi sono meravigliosamente spariti. Qualcuno ha avuto pietà per il decoro dell’edificio, probabilmente.
Per non parlare di coloro scendevano giù portando dietro di sè il bidone con dentro il sacchettino di turno, trasformando il loro bidone nel vecchio e fisso cassonetto a pedale della spazzatura, non riportandolo alla base nella propria dimora.
Avrei anche da spendere due parole sui personaggi che consegnano i volantini e giornalini pubblicitari. Anche loro infittiscono i nostri sacchetti della spazzatura della carta in particolare. Gli stessi, come alcuni condòmini, contribuiscono al non decoro dell’edificio, lasciando pile di carta fuori dall’apposita cassetta, che sistematicamente volano, si bagnano e si appiccicano per terra, creando ulteriore sudiciume. Per non parlare della distruzione delle cassette delle lettere!
Ma perchè la raccolta differenziata dovrebbe interessare l’amministratore?
E’ vero infatti che ogni famiglia fa la propria raccolta differenziata e che non è, come ad esempio il riscaldamento centralizzato, un problema dell’amministratore come questa famiglia porta avanti tale pratica.
Beh, a mio avviso, invece, è un tema che all’amministratore deve stare a cuore. Suo compito dovrebbe essere incentiva le azioni corrette e promuovere una gestione efficiente.
Anzitutto per la finalità dell’attività stessa, che si spera possa contribuire alla salute del nostro pianeta, ma anche in quanto, l’amministratore non si deve limitare alle attività canoniche indicate al codice civile.
Sono diversi i professionisti hanno speso parole su parole circa il ruolo stesso dell’amministratore, ridefinendolo come un gestore immobiliare a tutto tondo.
Il fulcro attorno al quale vengono indirizzate tutte e le più varie richieste rivolte all’amministratore di condominio ruota proprio attorno al decoro dell’edificio. Il mancato rispetto delle regole della raccolta, o la situazione indecente che si viene a creare conseguentemente, non sono collegate alla figura dell’amministratore di condominio dunque?
Personalmente mi sono trovata spesso a fare reclami al servizio comunale di turno a causa della mancata raccolta. Mi è capitato spesso di richiamare i miei condòmini al rispetto delle regole per la corretta gestione della stessa. Ho anche passato ore a meditare su come risolvere il problema degli spazi di esposizione, magari delimitando aree con piante che nascondano dalla vista i bidoni e tengano lontani gli animali.
Per l’amministratore occorre inquadrare giuridicamente il problema, chiedere le necessarie autorizzazioni comunali in caso di ingombro di suolo pubblico e proporre all’assemblea l’autorizzazione ad adibire uno spazio comune a tale uso.
Sono convinta che un buon amministratore debba prendere infatti ogni iniziativa che migliori o mantenga il decoro dell’edifico che amministra, e mi auguro anche che, i costruttori di edifici, oltre alle tettoie delle bici, inizino a pensare anche a quelle per bidoni perchè la bellezza di un edificio non è seconda alla sua funzionalità.
Salve vorrei porvi un quesito.Nei condomini esiste un regolamento per i cassonetti dei rifiuti.Sono quelli della carta e della plasrica ma chi sistema questi cassonetti per la raccolta nei giorni stabiliti fuori dal condominio quando li riporta nell’area loro dedicata nel cortile li lascia aperti.Ho segnalato all’amministratore ma mi ha risposto che sono l’unica a lamentarmi (insomma mi deve andare bene che siano aperti).Volevo solo dire che siamo in estate ed è vero che sono al terzo piano e non dovrei sentire odori,ma è anche vero che a volte magari il cartone può essere sporco e perciò arrivare le mosche e poi non mi sembra bello vedere dei sacchi fuoriuscire.Purtroppo non mi sembra molto gienico
Ciao Morena, siamo perfettamente d’accordo con te. Dovrebbe essere una questione igienica. Magari potresti sollecitare i condòmini a far caso a questa problematica. In questo modo l’amministratore percepirebbe la richiesta come proveniente da più condòmini.
Comunque gireremo la richiesta ai nostri amministratori di condominio Condomani, intervistandoli a riguardo. Potrai sentire la loro risposta nel nostro CondoPodcast oppure come articolo sul blog.
Ciao Morena, ecco una risposta alla tua domanda sul nostro podcast: http://www.condopodcast.it/?name=condopodcast_109.mp3 Sei hai altri quesiti restiamo a disposizione!