Secondo l’articolo 1102 del Codice Civile il condòmino che porta avanti delle modifiche sulle parti comuni non può eseguire modifiche che ledano il decoro, la stabilità e la sicurezza dell’edificio.
Quando si decide di cambiare gli infissi e si deve scegliere il colore delle proprie finestre è necessario tener presente in primis il decoro architettonico della facciata. Il materiale può essere tranquillamente modificato, ma nel rispetto della colorazione degli altri stessi elementi del condominio.
La Corte di Cassazione ha sottolineato che la violazione del decoro deve essere visibile e il danno deve essere economicamente valutabile per essere punibile. Il vincolo di natura estetica è imposto sia per legge sia dal regolamento condominiale.
Nonostante il condòmino possa effettuare modifiche interne al suo appartamento qualora volesse discostarsi, per esempio, dal colore delle finestre è necessario chiedere autorizzazione all’assemblea.