Per lavoro e per necessità nel mezzo del cammin di nostra vita, a circa 40 anni, anche io mi sono trovato in una selva oscura, quella del cercar casa per agenzie immobiliari…e la diritta via era smarrita, purtroppo…
Mai parole più vere furono scritte per chi si cimenta nella ricerca di una abitazione grazie ad agenti immobiliari che, salvo qualche caso, sono pronti a venderti di tutto pur di prendere una provvigione.
E’ per questo che mi sono interrogato se ci fossero delle regole per ottimizzare un così importante acquisto.
La prima regola, basilare, che ho imparato è che quello che devi vendere TU fa schifo ed è pieno di problemi e quello che invece ti offrono LORO è sempre un’occasione da prendere al volo perché ci sono almeno altre cinque persone che la vogliono subito acquistare.
Scherzi a parte, vorrei stilare dei semplici consigli per valutare autonomamente l’acquisto di una casa e fare quindi un acquisto consapevole.
La prima domanda che bisogna porsi è: casa nuova o casa usata?
Se optiamo per la prima la cosa migliore sarebbe poter vedere le varie fasi di costruzione della casa, affiancati da un tecnico che sappia spiegare cosa si sta facendo e in che modo. Purtroppo quando la casa è finita sembra sempre perfetta, ma, a volte, sotto un bel vestito e qualche rifinitura hi-tech si nascondono una marea di problemi. Qui il consiglio che mi sento di dare è capire quali altre costruzioni quel costruttore e/o quell’immobiliare hanno realizzato e andare a chiedere informazioni dirette ai condòmini di quegli stabili per capire qual è stata la loro esperienza.
Se invece vi state avvicinando nell’acquisto di una casa/appartamento usato dovete imparare a sviluppare due sensi: la vista e l’olfatto. Entrando in una casa non dovreste mai sentire odore di chiuso, di muffa, nè dovreste percepire una sensazione di umidità. Questi indicatori sono già brutti segni. Inoltre aguzzate la vista attorno le finestre e sugli spigoli dei muri, soprattutto negli angoli a nord ed ad est, dove la muffa tende a formarsi, stando attenti anche agli aloni che questa potrebbe lasciare se si è tentato di toglierla con dei prodotti specifici. Bisogna inoltre stare attenti a tutti quella tracce di salsedine, a tutti quegli affioramenti (e nel peggior dei casi anche a tutti quegli scrostamenti dell’intonaco) all’esterno e all’interno al di sopra del battiscopa. Di solito è bene analizzare fino a 50-70 cm di altezza per cercare eventuali fenomeni di umidità di risalita, altro problema difficile da affrontare. Controllate inoltre che i serramenti non siano a vetro singolo ma abbiamo il vetrocamera (più grosso è meglio è). Questo vi aiuterà nel risparmio energetico. Altra considerazione da fare è sui bagni. Se sono troppo vecchi e con sanitari vetusti dovete preventivare una possibile spesa per il rifacimento di questi locali che mediamente si può quantificare attorno ai 5000 euro per bagno. Per l’impianto elettrico verificate che vi sia un quadro con l’interruttore magnetotermico (salvavita) e possibilmente che i frutti (prese ed interruttori) non siano posizionati dentro vecchie scatole tonde. Lo capite facilmente perché solitamente questi hanno una placca quadrata, mentre quelli moderni hanno placche rettangolari che vengono montate su scatole rettangolari. Questo potrebbe significare che l’impianto necessita di un ripasso e/o rifacimento. Infine la caldaia se ha più di quindici anni, sta arrivando alla fine dei suoi giorni.
Avete trovato la casa dei vostri sogni e volete assolutamente averla? Ci sono alcune cose che dovete ancora verificare prima del rogito:
- la conformità catastale, documento richiesto per chi chiede un mutuo, e necessario per legge da chi compra e chi vende
- la conformità urbanistica dell’immobile
Di solito se vi sono delle difformità o dei piccoli abusi, chi vende sistema in fretta e furia la conformità catastale (molto semplice da fare da un tecnico e con poche spese) e non sistema la questione in Comune presso l’ufficio edilizia privata (molto più onerosa e di solito più lunga e difficile da ottenere).
Se la casa è ubicata in un condominio, vi consiglio di verificare che le spese condominiali non siano troppo onerose per le vostre tasche, che non vi siano pendenze economiche (l’amministratore vi dovrà rilasciare una dichiarazione da allegare al rogito) e che tipo di spese straordinarie potrebbero essere in poco tempo deliberate dall’assemblea (pitture esterne, cappotti, rifacimento del tetto, dell’ascensore, ecc…).
Infine cercate di capire chi saranno i vostri vicini di casa, per non avere brutte sorprese in futuro.
Avete superato anche questo scoglio e finalmente avete in mano la casa dei vostri sogni?
Complimenti! Ora de dovete accingervi a ristrutturarla… siete solo a metà dell’opera, ma di questo ne parleremo un’altra volta…
Amministratore di condominio CondoCasa Arch. Munaron