Il primo luglio di quest’anno è entrato in vigore il divieto di pagamento delle retribuzioni in contanti (legge 205/2017 commi 910-914). Sono consentiti solo pagamenti tramite bonifico sul conto corrente del lavoratore, strumenti di pagamento elettronico, pagamento in contanti presso l’istituto bancario o postale e assegno consegnato al lavoratore.
Per cercare di eliminare sempre di più la piaga del nero che attanaglia il nostro paese non sarà più valida nemmeno la firma del lavoratore sulla busta paga che attesta la prova di avvenuto pagamento.
Pertanto, non sarà più possibile pagare in contanti in un condominio un portiere, anche se l’importo da corrispondere è minimo. Qualora si dovesse continuare a pagare lo stipendio in contanti si applica una sanzione da 1000€ a 5000€.
Si può comunque continuare a rimborsare al portiere il contanti le spese sostenute, come l’acquisto di una lampadina, di prodotti per la pulizia, etc.