Secondo la Riforma del condominio, si possono considerare dei condomìni tutte quelle strutture che hanno più unità immobiliari con parti in comune, come strade, cortili, viali, etc. Un condomìnio, dunque, non deve considerarsi tale solo dal punto di vista verticale, ma anche dal punto di vista orizzontale.
Le case a schiera, il cui esempio più comune sono le villette, hanno degli elementi in comune come la strada, il verde comune, in alcuni casi il riscaldamento, etc. Anche se sono edifici indipendenti che hanno in comune alcuni elementi si può parlare di condomìni.
Sono numerosi i problemi che si presentano in occasione della realizzazione di alcune opere private che, però, possono condizionale l’aspetto estetico di tutto il condominio orizzontale. Un esempio pratico può essere la realizzazione di un porticato oppure l’istallazione di alcuni condizionatori d’aria. Rispettare l’estetica e il decoro di tutte le ville è uno dei punti saldi che deve necessariamente essere rispettato nei condomìni orizzontali.