Immaginate un loft, in pieno centro, a Milano. Immaginate un giovane di 40 anni che decide di aprire un mutuo per acquistarlo e ristrutturarlo. Immaginate che questo ragazzo abbia fatto i calcoli male e che non riesca a mettere piede nel suo appartamento per mancanza di soldi. Che fine fa questo appartamento?
Va all’asta, come tantissimi altri appartamenti in Italia. Pignoramenti su pignoramenti. Da Milano a Napoli, da Bologna a Roma, da Firenze a Palermo, moltissime sono le case all’asta che vengono vendute con un ribasso anche del 40%. Di queste case però solo il 20% di esse viene venduto a causa delle complesse procedure di acquisizione e del timore, da parte del compratore di acquistare senza avere tutte le garanzie del caso.
Da quando ci si deve considerare condòmini, quindi, se si compra una casa all’astra? La data di riferimento è quella del decreto di trasferimento. E’ questo atto che determina il passaggio del diritto di proprietà all’aggiudicatario, come afferma l’Art. 556 del Codice di procedura civile.
La trascrizione nei registri immobiliari è invece considerabile come una formalità.