Il compenso stabilito forfettariamente per gli amministratori di condominio riguarda la gestione ordinaria, ma non comprende la gestione staordinaria.
Se l’assemblea non approva il compenso straordinario non è dovuto nulla in aggiunta agli amministratori di condominio. Per questo motivo molti amministratori erano soliti inserire nel bilancio consultivo le spese varie ulteriori, facendole passare per le spese generali.
Secondo l’articolo 1129 del Codice Civile l’amministratore deve specificare analiticamente tutti gli importi dovuti, pena la revoca della sua attività o la nullità della nomina.