La manutenzione ordinaria è rappresentata da opere di riparazione, rinnovamento e ristrutturazione volte ad integrare o a mantenere tutto ciò che è esistente. Questo tipo di azioni danno il diritto di detrarre fiscalmente del 50% delle spese. Per controllare nel dettaglio quali sono i lavori che rientrano nelle categorie detraibili basta consultare il Testo Unico dell’edilizia (Dpr 380/2001). La manutenzione ordinaria non richiede particolari autorizzazioni, anche se può capitare che il comune abbia delle norme specificate nel regolamento edilizio comunale o regionale.
In linea generale quando si passa ad una innovazione sostanziale non si parla più di manutenzione ordinaria, ma di manutenzione straordinaria. Questo tipo di opere sono realizzabili con una comunicazione di inizio lavori (Cil) insieme al placet di un tecnico abilitato con il compito di attestare che le opere garantiscano la conformità urbanistica.