Per ricaricare un’auto elettrica nel proprio garage condominiale è necessario avere una wall box (ossia una colonnina di ricarica personale).
Non è necessario richiedere l’autorizzazione al condominio, ma basta inoltrare la comunicazione all’amministratore.
L’amministratore di condominio ha il compito di verificare che i lavori, sopratutto quelli che possono toccare le parti comuni (installazione di canaline per il passaggio di cavi elettrici, lavori di muratura, etc) siano fatti a regola d’arte e che siano rispettati i criteri di sicurezza e decoro imposti dal condominio. Probabilmente sarà necessario anche aggiornare il Certificato di prevenzione degli incendi, il cui aggiornamento è, così come tutte le altre spese, a carico del condòmino che vuole aggiornare il proprio contatore.
Qualora l’amministratore di condominio non dovesse rispondere alla richiesta entro tre mesi il condòmino può procedere all’istallazione dell’impianto.
Nel caso in cui vi sia una modifica delle parti comuni o la sicurezza e il decoro dello stabile venga leso è necessario chiedere l’autorizzazione dell’assemblea di condominio, presentando in assemblea il progetto.
Se il condòmino si collega alla linea elettrica condominiale, invece, l’amministratore dovrà incaricare un tecnico di effettuare la prova di fattibilità in modo da poter stabilire la quota delle spese da attribuire al singolo proprietario della colonnina in questione.