Le tabelle millesimali sono dei coefficienti che stabiliscono il valore del singolo alloggio rispetto all’intero edificio.
La mancanza delle tabelle millesimali non ha alcuna ripercussione sull’esistenza del condominio, ma con l’approvazione di dette tabelle, i condomini riconoscono l’esattezza delle operazioni di calcolo di proporzione tra il valore del loro alloggio e quello dell’intero fabbricato, la ripartizione delle spese sarà quindi più equa. Anche le maggioranze in assemblea dipendono dalle tabelle millesimali, ciascun condomino rappresenta infatti la propria quota.
E’ frequente che due appartamenti di uguale metratura inseriti nel medesimo condominio, abbiano due coefficienti diversi, ciò accade perché il criterio di valutazione delle tabelle millesimali, deve tenere conto non solo della metratura, ma anche del piano, dell’esposizione dell’appartamento ecc.
In un condominio possono coesistere più tabelle millesimali, quella dei millesimi generali servono a suddividere la maggior parte delle spese, poi vi possono essere la tabella scale , quella dell’ascensore ecc. Queste altre tabelle vengono prese in considerazione per trattare argomenti più specifici e servono a ripartire le spese in base all’utilizzo che si fa di un determinato bene (per esempio la spesa di manutenzione dell’ascensore sarà più alta per coloro che abitano ai piani alti poiché sono coloro che se ne servono maggiormente, per questo infatti avranno più millesimi di proprietà dell’ascensore).
Daria Salvi
http://verdemare.condocasa.it/
Amministrazione condomìni nei comuni di Grosseto, Castiglione della pescaia, Scarlino, Follonica, Roccastrada, Gavorrano, Massa marittima
Buon giorno vorrei porre una domanda, in un condominio costruzione anni 70 un condomino pone la domanda di voler modificare le tabelle oramai obsolete; qual è l iter da seguire e le maggioranze in assemblea per modificarle
Bugiorno Sig. Nicola,
è possibile l’approvazione di una nuova tabella millesimale nel caso in cui venga convocata un’assemblea avente all’ordine del giorno un punto dedicato alla revisione delle tabelle millesimali. Per l’approvazione serve il consenso unanime dei condomini. Vi sono però due eccezioni:
1) quando risulta che le tabelle millesimali sono conseguenza di un errore;
2) quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell’unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione.
In questi due casi, almeno la metà degli intervenuti in assemblea che rappresentino (con la tabella millesimale attuale) almeno i 2/3 dell’intero edificio, devono essere favorevoli.
Saluti
Daria Salvi