I casi di Coronavirus in terapia intensiva stanno fortunatamente diminuendo, ma, allo stesso tempo, sta aumentando il numero di positivi che si cura nelle proprie abitazioni.
Nel caso in cui l’amministratore di condominio sia stato avvisato di un caso di Covid-19 all’interno di uno degli stabili amministrati deve procedere alla sanificazione dell’intera struttura e alla comunicazione di prestare maggiore cautela all’interno dello stabile. Nell’avviso, naturalmente, non dovrà essere indicata la famiglia. Compito dell’amministratore è anche quello di vigilare il più possibile sulle parti comuni, trincerandosi del rispetto della quarantena sopratutto di chi ha contratto il virus ma anche assicurandosi del rispetto delle regole per la gestione dei rifiuti (la raccolta differenziata non deve essere eseguita dai positivi al Covid).
Dal momento che non è possibile convocare l’assemblea, l’amministratore dovrà agire in autonomia per attivare l’iter di sanificazione, perchè, come imposto dall’articolo 2051 del Codice Civile, si deve sempre occupare delle parti comuni che ha in custodia.
Il costo della sanificazione per un condominio di 20 unità va dai 500€ in su.
L’amministratore deve contattare le istituzioni che esercitano funzioni sanitarie e chiedere la sanificazione, altrimenti rischia la dununcia per epidemia colposa. L’ente preposto dovrebbe già essere a conoscenza del caso di Covid e dovrebbe così velocemente procedere a quanto richiesto.
La sanificazione non può essere svolta, in nessun caso, da una ditta di pulizie classica, ma deve essere portata avanti da una impresa autorizzata e specializzata in questo tipo di interventi.
Alcuni comuni, nell’ultimo periodo, hanno deciso una sanificazione dei condomini, indipendentemente dai casi di Coronavirus eventualmente presenti nello stabile.
Nel caso in cui siano presenti dei portieri all’interno dello stabile non è necessario sospendere il servizio. Bisogna, però, naturalmente assicurare le distanze di sicurezza, fornire al lavoratore guanti e mascherine, così come è necessario fare lo stesso per la ditta di pulizie.
Sarebbe una buona pratica comunicare a tutti i condòmini gli orari del personale (qualora non ne fossero già a conoscenza) e delle ditte di pulizia in modo da evitare inutili contatti.