Il condominio può essere percettore di reddito. Ci sono casi in cui vengono affittati posti auto di proprietà dello stabile e casi in cui anche la dimora del portiere viene locata a pagamento.
Per queste e simili casistiche, il condomìnio, nella figura dell’amministratore di condominio, è tenuto a presentare la propria dichiarazione fiscale. Nel caso in cui l’amministratore di condominio ometta questo suo importante compito, come afferma l’Art. 5 del D. Lgs. n.74/2000, può essere punito con una reclusione fino a tre anni se l’imposta è superiore a 30.000€. L’amministratore di condominio ha tempo fino a 90 giorni per presentare la dichiarazione, che deve essere redatta e stampata secondo un modello predefinito.
Si parla di reato di “Omessa dichiarazione”. Questo tipo di reato ha anche la natura di reato di danno. Il bene giuridico tutelato è l’interesse, integrale e tempestiva percezione dei tributi da parte dell’erario.