“Prevenire è meglio che curare” dice il detto. E’ per questo che in Italia stanno crescendo sempre di più i numeri delle assicurazioni per gli edifici. Particolare successo riscuote la polizza globale.
La polizza globale fabbricati è definita “globale” proprio perchè copre ogni tipo di imprevisto che può interessare lo stabile (come un incendio, un allagamento, etc.) o che può interessare i condòmini che vi abitano e terze persone che entrano in gioco. E’ coperto, per intenderci, anche il passante che viene colpito da un pezzo di cornicione o un amico che ci viene a trovare a casa e cade per le scale del condominio. Questo tipo di assicurazione globale copre totalmente ogni tipo di imprevisto e accidente.
E’ bene ribadire che essa non è obbligatoria, a meno che non sia previsto dal regolamento condominiale. In tutti gli altri casi l’amministratore è tenuto ad avere il placet dell’assemblea di condominio per poter stipulare questo tipo di assicurazione. Se viene deliberata la sottoscrizione della stessa dopo aver raggiunto il quorum previsto dall’articolo 1136 comma 2 del Codice Civile il condominio può essere ritenuto assicurato “globalmente”.
Inoltre l’amministratore non può decidere in autonomia di sottoscrivere, rinnovare o risolvere in modo arbitrario la polizza. Si rischia addirittura la perdita dell’incarico perchè in questo campo l’amministratore non può agire <<da buon padre di famiglia>>.
Il costo della polizza è sempre da suddividere in base ai millesimi dei vari condòmini.