Tutti coloro che transitano negli spazi condominiali devono essere muniti di mascherina idonea, compresi i condòmini. Naturalmente la regola è estesa anche a coloro che non fanno parte dello stabile e vengono considerati soggetti esterni al fabbricato.
Pur non essendo esplicitata all’interno di nessun DPCM è chiaro che il condominio si presta a restrizioni di questo tipo, essendo un luogo dove è possibile l’incontro con altre persone che condividono dei beni.
Nel caso in cui nello stabile sia presente un portiere non è possibile obbligarlo a far rispettare suddetta regola.
Altro problema particolarmente urgente è quello della gestione dei rifiuti durante l’emergenza Coronavirus. Esso è disciplinato dal DL del 23 febbraio 2020, dal DPCM del 26 aprile e del 17 maggio 2020. Più volte la Commissione Europea ha sottolineato la necessità di continuare la raccolta differenziata, tranne in casi di esplicita positività.
Secondo il Dpr 254/2003 vengono considerati, infatti, rifiuti sanitari pericolosi tutto ciò che proviene da ambienti infetti. Essi dovrebbero conservarsi in appositi imballaggi e dovrebbero essere gestiti proprio come rifiuti pericolosi. Una buona prassi potrebbe essere l’utilizzo di più di un sacchetto per contenere i suddetti rifiuti, nonchè l’utilizzo di bidoni con il pedale.