Cosa accade in un condominio se vi sono delle persone disabili che hanno bisogno di eliminare alcune delle barriere architettoniche dello stabile?
La Suprema Corte ha stabilito con la sentenza 6129/2017 che il principio della solidarietà condominiale, che presuppone la coesistenza di più unità immobiliari in un unico fabbricato, implica il contemperamento di vari interessi tra i quali l’inclusione delle persone disabili.
Addirittura i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche devono finanche prescindere dall’effettiva utilizzazione da parte dei diretti interessati. Il risultato deve essere quello di annullare o, qualora non fosse possibile, di attenuare sensibilmente le condizioni di disagio nella fruizione del bene.