In Italia negli ultimi anni c’è stato il boom degli appartamenti acquistati come nuovi su carta di categoria A e B. Questo tipo di abitazioni avevano raggiunto punte di transazioni pari al 23,5% del mercato immobiliare. Nel 2017 c’è stato un calo del 1,6% degli investimenti residenziali. Sono calati anche i costruttori: circa 100.000 hanno abbandonato la professione.
Nonostante questo la scelta di una casa nuova, nonostante il costo, continua ad essere, sopratutto in città, molto gettonata. Unico problema sono le garanzie.
Ci sono dei piccoli consigli che possono essere seguiti per riuscire a tutelarsi al meglio di fronte all’acquisto di un appartamento sulla carta:
- Leggere con attenzione il capitolato dei lavori
- Informarsi sui costi di gestione (inclusi quelli del riscaldamento)
- Ottenere delle recensioni sull’impresa, magari visitando qualche immobile già ultimato
- Caparra confirmatoria del 10% del prezzo pattuito e tranche a seconda dell’avanzamento dei lavori
- Saldo dopo aver abitato per alcuni mesi all’interno dell’appartamento per sanare eventuali difetti
- Fideiussione all’acquirente al momento della vendita in caso di fallimento della ditta