Poco tempo fa, in un lago vicino vicino… si trovava un povero cancello carraio di accesso ad un condominio orizzontale, formato da belle proprietà a pochi passi dalla riva balneabile.
Il cancello, automatizzato, risultava da tempo bloccato in posizione aperta e la via privata di accesso alle ville si era trasformata una specie di autostrada per chiunque, pur non avendone titolo, desiderasse percorrerla.
Dopo essere stati nominati amministratori di questa realtà, abbiamo deciso subito di attivarci per riparare i pistoni elettrici di questo sfortunato cancello, scoprendo che effettivamente era davvero molto povero perchè non erano presente la chiave di sblocco, la dichiarazione di conformità, il libretto del cancello e che inoltre i due pistoni erano di produttori diversi…
Tutto qui? No! Figuriamoci… Il cancello ha altre peculiarità più uniche che rare, cosa che ci ha fatto prendere davvero a cuore il suo status: il pilastrino di destra ha una sezione circolare, mentre quello di sinistra ha una sezione quadrata, le due ante non sono simmetriche ma una è più lunga dell’altra e per non farsi mancare proprio nulla non è montato neppure ortogonale alla carreggiata stradale come molti altri anonimi cancelli ma, con “gesto artistico”, è posato un po’ in diagonale…
Che fare dunque? Dopo i doverosi tentativi di riparazione dei pistoni esistenti, verificato che gli stessi non garantivano un minimo di sicurezza elettrica, si è pensato di dover procedere alla sostituzione del povero cancello che sembrava non aver via di scampo.
Con i condomini selezioniamo l’impresa per sostituire i pistoni esistenti. Vince l’appalto interno un’impresa seria, segnalata da un condomino che aveva già collaborato con la ditta che realizza presto e bene quanto preventivato.
E tutti vissero felici e contenti? Sì, ma solo dopo una paio di accorgimenti…
Prima di procedere è utile spendere un qualche considerazioni sulle caratteristiche che dovrebbe avere l’automazione del cancello di un condominio orizzontale. Appunti figli di anni di esperienza (certamente non esaustivi!), ma utile punto di partenza per chi si dovesse imbattere in questo genere di problematiche…
- I PISTONI dovrebbero essere “liberi” il che vuol dire che se il cancello viene spinto gli stessi devono “lasciarsi andare” per permettere l’apertura. Questo per ovvi motivi di sicurezza: i vigili del fuoco, un ambulanza ecc. non saranno dotati del telecomando ed in alcuni casi raggiungere una casa in tempi celeri può essere importante.
- I TELECOMANDI dovrebbero essere NON DUPLICABILI, esistono telecomandi cifrati non duplicabili dal primo ferramenta ma solo dal fornitore. Solo questo può garantire la riservatezza ed un minimo di controllo degli accessi. Se i condomini sono molti e la spesa sostenibile ottima è la soluzione con telecamere a lettura della targa, che aprono automaticamente agli aventi diritto.
- Dal punto di vista meccanico, in caso di posa di nuovi manufatti è indispensabile che ci si ponga il tema dell’ANTISCHIACCIAMENTO, lasciando ad esempio 5 cm di luce fra ante e pilasti.
- Sempre in merito alla sicurezza meccanica un altro punto da non sottovalutare è l’ANTICADUTA detto in altri termini il cancello se urtato da un veicolo, anche con forza non deve cadere, ma restare appeso ai pilastri. E’ economico prevedere due catene zincate di aggancio più di quanto può essere drammatico non averle.
- Per LA MANUTENZIONE andrebbe fatto un contratto di manutenzione periodica per garantire la funzionalità e la sicurezza di quella che è una macchina.
- Il cancello risponde alla DIRETTIVA MACCHINE e, un po’ come avviene per gli ascensori, una ditta certificata deve periodicamente verificarlo.
Ma torniamo al nostro caso. Il budget a disposizione non ci ha concesso di optare per “pistoni liberi” e telecomandi non duplicabili. Ci siamo arresi? Neanche per idea! Anzi abbiamo fatto di necessità virtù trasformando il nostro cancello rotto in un cancello smart.
Ma come? Dando un nome ai due temi: APERTURA e SICUREZZA.
- A. In merito all’APERTURA abbiamo, per poche decine di euro, dotato il cancello di un APRI CANCELLO GSM, funzionante tramite chiama gratuita o App. Il cancello è ora apribile con una telefonata o -per chi lo desideri- tramite apposita app sul telefonino. Il tutto da remoto. Ad esempio si potrà aprire il cancello ad un amico che viene a trovarci senza uscire di casa. Solo i numeri di telefono inseriti nell’apparato aprono il cancello e questo determina una limitazione di uso della via agli aventi diritto, una limitazione del numero di aperture del cancello ed un risparmio di energia elettrica. Il tutto in favore di sicurezza. Se vi interessa un apparecchietto del genere trovate qui il link di acquisto su Amazon.
- B. SICUREZZA Ci siamo posti un tema: che fare se si interrompe l’erogazione dell’energia elettrica? Che fare se deve accedere qualcuno con urgenza non dotato di credenziali di accesso? Serviva dotare tutti, condomini e non di una chiave di sblocco dei motori. Anche qui la tecnologia ci è venuta in aiuto, una tecnologia semplice, ben progettata, analogica e meccanica: una CASSAFORTE PER CHIAVI. Un “giocattolino” semplice, quanto geniale (a nostro avviso) un box con combinazione numeri a 4 cifre nel quale conservare la chiave sblocco, 4 cifre comunicata a mezzo di raccomandata a mano a tutti i condomini. Cassaforte per chiavi della quale vi innamorerete se avete un alloggio affittato con Airbnb, ma questa è un altra storia. Un ultimo appunto i condomini anno ad oggi risparmiato l’acquisto di più di un centinaio di telecomandi che a 35€ cadauno sarebbero costati circa tre volte il costo dell’automazione. Non male, vero? Qui il link Amazon di acquisto.
Questo è tutto: non vi resta che posare il vostro pollice sullo schermo del telefono, aprire il cancello e siete a casa: benvenuti!