Che questo sia un inverno freddo l’abbiamo già capito. Dal Nord al Sud Italia sono ormai, da un po’, accesi costantemente i riscaldamenti.
Durante l’anno appena passato, proprio in questo settore, il condominio ha portato avanti una grande novità: l’istallazione obbligatoria dei sistemi di contabilizzazione delle calorie e delle valvole termostatiche. In alcune città e regioni d’Italia la data di scadenza per la realizzazione di queste opere fissata inizialmente è già passata. In Lombardia, per esempio, il termine era stato previsto per l’1 agosto 2014. Nella maggior parte della penisola la data critica era stata fissata per il 31 dicembre 2016 appena passato. Ma si sa l’ “improrogabilmente” e l’ “entro e non oltre” in Italia non hanno poi così tanto valore. E’ di questi ultimi giorni la notizia di una posticipazione di sei mesi della messa in regola delle valvole all’interno dei condomini con riscaldamento centralizzato.
Sono già pronte e calendarizzate le visite di controllo da parte dei tecnici abilitati e certificati dalla Camera di Commercio. Si prevedono multe salate per chi non sarà in regola da luglio 2017. Si parla di sanzioni che vanno da 500€ ai 2500€ ad appartamento. L’onere di queste multe è a carico del singolo cittadino nel caso di un impianto autonomo, mentre va all’amministratore di condominio nel caso di un impianto centralizzato.
E’ meglio, pertanto, non farsi cogliere impreparati dal momento che, come ha anche suggerito Altroconsumo, i prezzi per l’adeguamento sono un po’ alti, ma se ne trarrà, fin da subito, un beneficio economico notevole sulla bolletta. Ci si aggira attorno ai 100€/120€ per termosifone e attorno ai 50€/60€ per le valvole. A queste cifre si devono aggiungere 200€ per il ripartitorio unico all’ingresso. Nel caso di un riscaldamento centralizzato, le suddette cifre andranno ripartite al 30% attraverso le quote condominiali e al 70% in base al consumo di calore effettivo di ogni unità immobiliare.