Salari, contributi, materiale per la pulizia, spese per l’alloggio, ect. Ma quando ci costa il portiere? E sopratutto a chi costa il portiere?
Le spese vengono ripartite in base ai millesimi di proprietà di tutti i condòmini.
Ci sono delle eccezioni che dipendono da quanto i condòmini usufruiscono del servizio. Ci sono infatti stabili che hanno più ingressi. Alcune scale, per esempio, possono non avere il servizio di portierato, mentre altre scale dello stesso condomìnio possono averlo. In questo caso le spese ricadono solo su chi utilizza il servizio e non su tutti i condòmini.
I locali della portineria e quelli del custode sono di proprietà di tutti i condòmini, inclusi quelli che non usufruiscono del servizio di portierato (come accade nella maggior parte dei casi con i negozi che hanno un ingresso direttamente nella strada pubblica).
Come controllare tutte queste spese? Basta avere Condomani e nella sezione dei “Documenti” nonchè in quella della “Contabilità per il condòmino” troverete in modo trasparente tutte le spese allegate dal vostro amministratore.
Qualora l’assemblea, a maggioranza degli intervenuti di almeno metà del valore millesimale dell’edificio (articolo 1136, secondo comma, del Codice civile), decida di sopprimere il servizio di portierato, possono essere adibiti anche ad altro uso gli spazi prima occupati da questo professionista.
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