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Spazi comuni e destinazioni d’uso: cosa sono e chi paga?
Le parti comuni dei condomini non possono essere cambiate nelle loro destinazioni d’uso originarie. Le destinazioni d’uso sono indicate nel regolamento condominiale. I singoli spazi comuni sono ulteriormente soggetti a norme decise dall’assemblea e un terzo dei millesimi. I cambiamenti sono ammessi, ma non devono violare totalmente la destinazione d’uso. Ciascuno può però apportare a
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Quando un inquilino può essere sfrattato?
Secondo la sentenza 22860/2020 della Cassazione se l’inquilino non ha la <<diligenza del buon padre di famiglia>>, e quindi importuna i propri vicini, il suo contratto d’affitto può essere sciolto con uno sfratto. E’ il Codice Civile infatti nell’articolo 1587 ad affermare il divieto di <<compiere atti e tenere comportamenti che possano recare molestia agli
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Passaggio di consegne: quali documenti avere e come ottenerli
Uno dei momenti più critici nel condominio è il passaggio di consegne. Non è raro che in questa occasione si venga a sapere, per esempio, che l’amministratore è creditore nei confronti del condominio in quanto sostiene di aver anticipato cifre anche rilevanti per conto di condòmini non puntuali nei versamenti delle varie rate. Venire a
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Case all’asta: da quando si diventa condòmini?
Immaginate un loft, in pieno centro, a Milano. Immaginate un giovane di 40 anni che decide di aprire un mutuo per acquistarlo e ristrutturarlo. Immaginate che questo ragazzo abbia fatto i calcoli male e che non riesca a mettere piede nel suo appartamento per mancanza di soldi. Che fine fa questo appartamento? Va all’asta, come
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Corso di aggiornamento obbligatorio per l’amministratore
Il Dm 140/2014 obbliga gli amministratori di condominio a partecipare a corsi di aggiornamento. Questi professionisti sono obbligati a comunicare, dietro richiesta, nel dettaglio tutti i riferimenti del percorso formativo sostenuto, pena la decadenza dell’incarico. Inoltre si può ritenere nulla la nomina di un amministratore di condominio che non abbia mai frequentato un corso di
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Piscina condominiale: quali regole con il Covid?
La piscina condominiale è da considerarsi come una parte comune dell’edificio se essa è stata realizzata nello stesso momento in cui è stato costruito lo stabile in questione. Secondo l’articolo 1123 del Codice Civile, pertanto, le spese di manutenzione <<necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dello stabile>> devono essere sostenute
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Come difendersi dal Covid in condominio?
Tutti coloro che transitano negli spazi condominiali devono essere muniti di mascherina idonea, compresi i condòmini. Naturalmente la regola è estesa anche a coloro che non fanno parte dello stabile e vengono considerati soggetti esterni al fabbricato. Pur non essendo esplicitata all’interno di nessun DPCM è chiaro che il condominio si presta a restrizioni di
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Come si nomina e quali funzioni per un consigliere condominiale?
La Riforma del condominio all’articolo 1130-bis, ultimo comma, del Codice Civile ha inserito la possibilità di inserire un consigliere condominiale. <<Il condominio può anche nominare, oltre all’amministratore, un consiglio di condominio composta da almeno tre condòmini negli edifici di almeno dodici unità immobiliari. Il consiglio ha funzione consultive e di controllo>>. Non è possibile nominare
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Quali proposte può portare avanti un amministratore per un condominio innovativo?
Durante i nostri corsi di aggiornamento e i nostri CondoTime più volte abbiamo sottolineato l’importanza di ricercare un elemento differenziante che sia capace di distinguere un professionista del condominio da un altro. Oggi vi proponiamo alcune idee che pensiamo possano essere motivo di passaparola e di eventuale scelta da parte di nuovi condòmini. Tutte le
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L’amministratore può cadere nel conflitto di interessi con il Superbonus?
Come in tutti i settori anche in condominio esiste il conflitto di interessi. Esso può essere imputato solo dove è facilmente dimostrabile una divergenza fra gli interessi della comunità e quello del singolo condòmino. L’articolo 2373, commma 1 del Codice civile, sottoscrive che è possibile invalidare l’assemblea se il condòmino interessato è stato parte del processo