Motivi di contrasto tra i condòmini e l’amministratore di condominio si hanno spesso quando l’amministratore decide di sua spontanea iniziativa di metttere mano al portafogli condominiale. E’ bene ricordare che l’amministratore non ha assolutamente nessun potere di spesa.
L’assemblea condominiale ha il potere non solo di approvare il conto consuntivo, per confrontarlo con il preventivo, ma ha anche il compito di valutare le iniziative prese dall’amministratore per determinate spese, come afferma la Cassazione nella sentenza 15041/13.
L’assemblea è dunque organo sovrano del condominio che ha poteri decisionali. L’amministratore invece ha semplicemente poteri esecutivi.
Naturalmente qui ben si evince la mancanza di comunicazione tra amministratori di condominio e condòmini, una mancanza che potrebbe essere tranquillamente sanata attraverso un corretto utilizzo di Condomani che permette l’interazione tra le varie parti che costituiscono il mondo condominiale, con la possibilità di far interagire finanche i fornitori. Con Condomani mai più dunque pene salate per gli amministratori che se vorranno potranno utilizzare il social per comunicare preventivamente le eventuali spese da effettuare ai loro condomini, ricevendo anche un loro feedback attraverso strumenti di sondaggio.